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Le Pubblicazioni dell’Accademia

L’Accademia si prefigge di diffondere i propri lavori attraverso le pubblicazioni “Per Sapientiam ad Astra”, articolate in due Collane: la Collana Studiorum, (qui l’abstract del primo numero) che conterrà articoli di studio e approfondimenti inediti su tematiche templari e neo templari, e la Collana Documenta, che pubblicherà documenti riguardanti i templari con traduzione in lingua italiana e commenti di autorevoli esperti. Di seguito il regolamento.

1 NOME COLLANE

COLLANA STUDIORUM E COLLANA DOCUMENTA

2 DATI COLLANE

2.1 PROPRIETA’ EDITRICE: Edizioni ITAF

2.2 COMITATO SCIENTIFICO: Pasquale Melissari, Aurelio Muttini, Nicola Luisi, Antonio Musarra, Maria Rita Astolfi, Carlo Delfino, Celeste Ilde Laporta, Marco Pirillo.

2.3 SEGRETERIA: Mauro Scalampa, e-mail redazione@itaf.academy

3 OBIETTIVI E SCOPI DELLE PUBBLICAZIONI

Lo scopo principale delle Collane è quello di indagare e divulgare le conoscenze storiche e documentarie riguardo l’Ordine dei Templari e del contesto storico nell’ambito del quale hanno operato sia durante la vita ufficiale sia successivamente al suo scioglimento fino ai movimenti e organizzazioni neotemplari.

In questo senso verranno accettati e pubblicati contributi di elevata qualità che prendano in considerazione i vari aspetti inerenti l’Ordine ed i riflessi e le influenze dei principi e della vita dei  Templari nei secoli successivi alla loro scomparsa come istituzione primigenia. La rilevanza speculativa è il criterio più importante rispetto al quale vengono valutati gli articoli. Queste Collane vengono pubblicate con cadenza semestrale allo scopo di far conoscere i vari aspetti della storia dei Templari mediante studi e ricerche rigorosi, documentati e rilevanti nel panorama culturale internazionale.

4 SOTTOMISSIONE

Gli Autori che sottomettono il contributo lo fanno nella consapevolezza che il contributo stesso e i concetti essenziali in esso espressi non sono stati pubblicati in precedenza per intero e non sono stati sottomessi nella forma attuale ad altri editori. Se sono stati pubblicati estratti sul medesimo argomento questi devono essere di lunghezza contenuta al di sotto delle 800 parole. Il contributo deve essere preceduto da un estratto originale che viene valutato in prima istanza. Se gli Autori lo desiderano è possibile inviare un estratto privo del contributo in extenso per una prima valutazione di merito.

Una volta che i materiali di presentazione sono stati preparati in conformità con le Linee guida per gli autori, i manoscritti devono essere inviati per via telematica all’indirizzo: redazione@itaf.academy

5 TEMATICHE

Le tematiche dei contributi devono coprire le seguenti aree:

  • Studi Teologici,
  • Studi Storici,
  • Studi Sociali e di Comunicazione,
  • Studi di Letteratura e Filologia,
  • Studi Filosofici,
  • Studi Politici

che rappresentano le aree tematiche dei sei Dipartimenti dell’ITAF. A discrezione del comitato scientifico potranno essere prese in considerazione tematiche che non rientrano nell’elenco, sempre con riferimento all’Ordine Templare.

6 CATEGORIE E REQUISITI DEL MANOSCRITTO

Accogliamo con favore le proposte di ricercatori e studiosi appartenenti a istituzioni o liberi pensatori.

6.1 Formati

I contributi possono essere inviati secondo tre modalità: Pubblicazioni in extenso (a), Pubblicazioni brevi (b), Lettere (c).

  1. Sono i manoscritti di maggiore lunghezza; non devono comunque eccedere le 20 cartelle dattiloscritte (secondo le istruzioni per gli autori) comprese le eventuali figure. Devono comunque contenere: un breve sommario, di norma non oltre le 3500-4000 parole, che descrive per sommi capi il contenuto del testo; il corpo principale del testo che  descrive in modo esaustivo la tematica affrontata, eventuali note e la bibliografia compilata secondo le istruzioni per gli autori.
  2. Sono manoscritti di lunghezza inferiore; non devono eccedere le 4 cartelle dattiloscritte (secondo le istruzioni per gli autori) comprese le eventuali figure. Questa tipologia di contributo dovrebbe essere dedicata ad aspetti specifici e particolareggiati relativi alle tematiche affrontate e può costituire il punto di partenza per contributi di maggiore estensione o monografie. Anche questo tipo di contributo deve comunque contenere: un breve sommario, di norma non oltre le 1000-1500 parole, che descrive per sommi capi il contenuto del testo; il corpo principale del testo che  descrive in modo esaustivo la tematica affrontata, eventuali note e la bibliografia compilata secondo le istruzioni per gli autori.
  3. Sono contributi brevi, di norma non oltre le 2 cartelle dattiloscritte, costituiti per lo più da commenti, specificazioni, eventuali suggerimenti riguardo le tematiche sopra esposte.

7 ISTRUZIONI PER GLI AUTORI

7.1 Lingua

Le nostre lingue di pubblicazione sono l’italiano e l’inglese. Eventuali contributi in lingue diverse devono essere corredati da idonea traduzione italiana che verrà revisionata prima della pubblicazione a spese dell’autore.

7.2 Formato file manoscritto

I manoscritti devono essere inviati come documenti Word a spaziatura singola su un formato pagina A4, le pagine devono essere numerate (e devono esserci numeri di riga continui in tutto il documento). La divisione dell’articolo deve essere chiaramente indicata da titoli, sottotitoli e sottocapitoli principali. Il testo del manoscritto deve essere caricato come Word (.docx). Il tipo del carattere è Times New Roman corpo 12. Il file di testo deve contenere il manoscritto comprensivo di riassunto, testo, note ed elenco di legende per figure supplementari, bibliografia, ma nessuna figura incorporata.

Eventuali figure devono essere spedite come files a parte.

7.3 Abbreviazioni e acronimi

Il significato delle abbreviazioni e degli acronimi devono essere chiaramente specificate nel testo. Ad esempio “il Mantello dei Templari (MT) era di norma bianco”.

7.4 Bibliografia

Gli autori sono invitati a prestare particolare cura nella compilazione della bibliografia. Le voci bibliografiche, che DEVONO fare riferimento alla citazione nel testo del contributo, devono essere elencate al termine del manoscritto; devono seguire una numerazione nell’ordine corrispondente alla citazione del testo e devono essere compilate come segue:

  1. Cognome e nome dell’autore (autori)
  2. Titolo della rivista (o della monografia)
  3. Eventualmente pagina (e) di riferimento
  4. Editore (della rivista o della monografia) e sede della casa editrice.
  5. Anno di pubblicazione

A mero titolo esemplificativo (possibilmente seguire lo schema grafico): 1) Domizio Cipriani. I Cavalieri Templari (pp.23-27); Bastogi Libri. Roma (2017)

8 FONTI DI FINANZIAMENTO

Gli autori sono tenuti a specificare eventuali fonti di sostegno finanziario istituzionale, privato e aziendale per la loro ricerca al momento della presentazione di un articolo. In assenza va specificato che non sono stati erogati finanziamenti.

9 REVISIONE E CONFERMA PUBBLICAZIONE

9.1  tempo 1

In una prima fase di avviamento delle pubblicazioni la revisione del materiale sottomesso sarà a cura del comitato scientifico che, al fine di promuovere la diffusione della rivista stessa potrà derogare in minima parte da quanto di cui sopra.

9.2  tempo 2

Verranno ricercati e nominati nei tempi più brevi possibili, dei referenti di comprovata esperienza che avranno il compito, in una seconda fase, ri effettuare la c.d. “revisione tra pari” allo scopo di implementare il più possibile la qualità della collana.

9.3 revisioni

Sia durante la fase di cui ai punti 9.1. che 9.2 agli autori verrà comunicato nei tempi più rapidi possibili l’avvio della fase di revisione del contributo sottomesso o il respingimento del contributo stesso. La fase di revisione potrà prevedere:

  1. Accettazione del contributo tal quale (eccettuate piccole modifiche ortografiche) del contributo.
  2. Revisioni minori; l’autore verrà invitato a effettuare piccole modifiche (per lo più formali) del contributo
  3. Revisioni maggiori; l’autore verrà invitato ad effettuare modifiche più sostanziali al contributo

9.3 accettazione

Al termine della fase di cui al punto 9.3 il contributo, revisionato e pronto per la pubblicazione verrà inviato nuovamente all’autore per il consenso definitivo alla stampa.

10 COSTI

In una prima fase di avviamento della rivista i costi di pubblicazione verranno sostenuti dalla ITAF e nulla sarà richiesto agli autori.  Il comitato di redazione si riserva, in una seconda fase, di definire i costi di pubblicazione e di darne tempestiva comunicazione attraverso le pagine della rivista.

La nostra rivista

Per Sapientiam ad Astra

Punta di diamante dell’Itaf è la rivista “Per Sapientiam ad Astra” che, dopo accurata analisi, metterà a disposizione non solo dei cultori della materia, ma anche di semplici appassionati, i più documentati approfondimenti inerenti le tematiche di interesse di questa Accademia. È guidata da un Direttore cui spetta il compito di raccordare e fare sintesi sugli eleborati pervenuti dai dipartimenti, da singoli accademici, o dall’esterno.

Direttore

Prof. Aurelio Muttini

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